Anteprima non editata |
Ricordo ancora quei primi anni di scuola elementare,
Quell'ora settimanale di religione con il maestro vestito tutto di nero,
Lo sforzo intenso nelle sue suadenti parole per insegnare importanti differenze,
Il bene e il male, cosa fare, cosa non fare, bianco e nero, paradiso e inferno.
Ricordo ancora, prima di andare a scuola servivo religiosamente messa alle sette di mattina,
Poi le lezioni in classe, i compiti a casa, poco gioco e ancora servire messa la sera,
Quanta devozione, quante preghiere, quanti sacrifici per un posto in paradiso,
Quanto spavento, quanta delusione, quanto Inferno quando l'uomo vestito di nero mi ha violato.
Scorrono gli anni nella mia di ieri memoria, diploma, lavoro, matrimonio, famiglia, morte,
Inferni diversi, modi di vivere diversi, Inferni simili, modi di vivere simili,
Scorrono nella mia mente di oggi memoria, gli ultimi mesi di un passato molto prossimo, quando,
Una nuova luce mi ha attratto, quasi accecato, dato gioia e speranza, poi delusione e sofferenza.
Il mio cuore, ieri ibernato in quell'inferno vissuto, oggi è rinato con una luce sconosciuta,
Quanta sofferenza, quanto dolore, quante lacrime, ma quanta forza e determinazione in quella luce,
Una luce che rivela Lei, il suo volto, il suo cuore che oggi mi sta donando il suo incredibile Amore,
Un Paradiso che ho trovato e sto consumando e vivendo accanto a Lei, solo e Unicamente con Lei.
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